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risposta
mercoledì 12 ottobre 2016
SE IN UN CONDOMINIO DI 6 UNITA', DI CUI SOLO 4 RESIDENTI; L'AMMINISTRATORE CONVOCA PIU' VOLTE L'ASSEMBLEA E PUNTUALMENTE SI DISERTA LA STESSA, CHE POTERI HA L'AMMINISTRATORE STESSO SULLE DECISIONI DI EVENTUALI LAVORI CONDOMINIALI URGENTI, (OTTIMIZZAZIONE SCARICO FOGNARIO E ALLACCIO A CONDOTTA AQP)SENZA LA VOTAZIONE DEL PREVENTIVO DELLA DITTA ESECUTRICE DEI LAVORI? INOLTRE, L'AMMINISTRATORE HA POTERI DECISIONALI SU MIGLIORIE DA APPORTARE AL CONDOMINIO?
No, l'amministratore su tali decisioni non ha poteri, decide solo l'assemblea. Spesso accade questo quando non si vuole affrontare la situazione, e quindi si manda deserta l'assemblea.
Se il lavoro è urgente e non mi sembra questo il caso perché mi parli di un'ottimizzazione, allora l'amministratore può intervenire per sopperire all'urgenza.
Ti faccio un esempio: Se la fogna si fosse ostruita o guastata, e le abitazioni non potessero liberarsi dei residui organici, in quel caso l'amministratore potrà intervenire per riparare il guasto, provvedendo nel più breve tempo possibile a convocare un'assemblea per avvisare i condomini del suo operato.
lunedì 07 agosto 2017
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