BUON GIORNO.
PRECISO DI ESSERE PROPRIETARIO DI UN APPARTAMENTO SITO AL 2° PIANO DI UN CONDOMINIO COMPOSTO DA 4 UNITÀ ABITATIVE, PRIVO DI AMMINISTRATORE O DI PERSONA DELEGATA;
CHE DETTO CONDOMINIO HA UTENZE (ACQUA E LUCE) IN COMUNE PER TUTTI E 4 GLI APPARTAMENTI, CON UNICO CONTATTORE POICHÈ UN VECCHIO STABILE RISALENTE ALL'ANNO 1975 CIRCA;
CHE DA SEMPRE L'UTENZA ACQUA E LUCE È STATA INTESTATA AL SIG. ROSSI, DECEDUTO CIRCA UN ANNO ORSONO, TRA L'ALTRO PROPRIETARIO DELL'APPARTAMENTO POSTO AL PRIMO PIANO, ORA DI PROPRIETÀ DELLA SORELLA EREDE, MA IN AFFITTO A TERZE PERSONE;
CONSIDERATO CHE AL MOMENTO DOBBIAMO ANCORA INTESTARE LE UTENZE AD UN UNICO PROPRIETARIO GIÀ SCELTO CHE SAREBBE IL SOTTOSCRITTO, COSA AVVALLATA DA TUTTI I RESTANTI PROPRIETARI;
PREMESSO QUANTO SOPRA, SE IL SOTTOSRTITTO DOVESSE INTESTARSI LE UTENZE IN COMUNE, QUALORA GLI INQUILINI DON DOVESSERO PAGARE LA LORO QUOTA, POSSO PRETENDERE I SOLDI DAL PROPRIETARIO DELL’APPARTAMENTO?
Ringrazio anticipatamente e porgo distinti saluti.