Fai una Domanda
1
risposta
mercoledì 04 luglio 2018
Quesito.
Il nostro condominio nella regolare seduta di riunione straordinaria per l'approvazione dei lavori di ristrutturazione degli impianti fognari ha approvato l'esecuzione dei lavori e ha scelto il preventivo che ha ritenuto migliore per l'esecuzione dei lavori. Il preventivo era collegato a un dettagliato capitolato di spesa. Sono stati fissati in questa sede gli importi da pagare in due rate. Una volta iniziati i lavori un gruppo di condomini ha presentato una lista di firme di condomini che chiedevano di non fare un certo numero di lavori pertinenti alla loro scala (condominio con 2 scale). L'amministratore ha modificato in corso d'opera il progetto di sua iniziativa senza che vi fosse una seconda delibera di modifica. Ora non sappiamo più quali lavori saranno fatti e a quali costi. E' regolare che l'amministratore non segua le indicazioni deliberate dall'assemblea di condominio? Come vedete voi la cosa?
A mio parere se nell'assemblea straordinaria i lavori sono stati deliberati (immagino presenti anche i condòmini dell'altra scala), non vedo il motivo di modificare o ridurre lavori che sono stati già deliberati come da capitolato. Io, se fossi stato l'amministratore, avrei proseguito con il capitolato approvato. I condòmini che nel corso dei lavori hanno "preteso" di alleggerire gli interventi programmati, dovevano convocare una nuova assemblea, fatto salvo che lo stato di avanzamento lavori non implichi delle penali a carico dell'intero condominio (vedi materiali già acquistati dall'impresa esecutrice ecc.)
mercoledì 04 luglio 2018
Effettua il login per rispondere alla domanda