Il criterio con cui sono calcolate le tabelle millesimali relative all'ascensore sembra univoco, ma in pratica ha due varianti. Nel metodo base, 500 millesimi vengono ripartiti proporzionalmente ai millesimi di proprietà (in quanto si ritiene un bene comune) e 500 millesimi vengono ripartiti proporzionalmente al piano (in quanto si tiene conto del servizio dato). La parte ripartita a piani viene a sua volta ripartita tra gli alloggi di ciascun piano in proporzione ai rispettivi millesimi di proprietà. La variante sta nell'azzerare anche la prima parte della quota (quella indipendente dal piano) per le unità al piano terreno. Poiché la seconda parte è già azzerata perché legata al piano, mi chiedo su quali principi si basa l'azzeramento della prima parte che in teoria non dovrebbe essere legata all'utilizzo del bene.