ciao,
sono d'accordo su alcuni limiti contabili (in particolare nella gestione della rateizzazione) però guarda che una sentenza della cassazione del 2017 (mi pare frbbraio) stabilisce che qualunque costo centralizzato va diviso per millesimi se non è misurabile in modo preciso. E' nullo ogni altro sistema di ripartizione, unica eccezione un accordo unanime, (non vale neanche il regolamento condominiale).
ciao

Rispondo per il sistema di contabilizzazione, una quota percentuale va divisa in millesimi di riscaldamento calcolati dal termotecnica, la rimanente va ripartita in base ai consumi volontari espressi in kWh reilavabili dai do primo installati nei singoli radiatori .
Vedi conteggi caleffi oppure ISTA

ah ok, io avevo un problema forse analogo la cui soluzione potrebbe forse essere estesa.
ho un unico contatore enel x ascensori e illuminazione parti comuni, e suddivido la bolletta in base a 2 diverse tabelle millesimali (quella generale + quella degli ascensori), entrambe associate allo stesso conto.
Forse puoi fare così anche tu x il riscaldamento, una parte su millesimi generali e una su tabella ad hoc proporzionale alla parte di termotecnica.. certo non è ne immediato ne comodo..
buon we
ivan

Se capisco bene la domanda, le bollette del gas possono essere suddivise su più tabelle millesimali con percentuali diverse (funzione già presente nel gestionale).
Ad esempio io devo dividere le spese di combustibile in ragione di un 20% legato alle tabelle millesimali del riscaldamento e un 80% legato ai consumi dei contabilizzatori indiretti posizionati sui caloriferi, ma il tutto è perfettamente automatizzato nel sottoconto relativo al combustibile e non deve essere fatto a mano (salvo, di anno in anno, la rettifica della tabella relativa ai consumi volontari).
A presto.