Fai una Domanda
lunedì 12 ottobre 2020
Buona sera a tutti.
Purtroppo a seguito dell'adeguamento dell'impianto condominiale le tubature vecchie e in ferro cedono e piano piano le stiamo sostituendo.
Ora c'è una tubatura rotta che parte dal solaio del garage sino al pavimento del bagno di un condomino. Con l'assicurazione e il manutentore si è deciso di sostituire tutta la colonna al fine di evitare di aprire il pavimento del bagno e di intervenire su quest'ultimo su una parete. Il proprietario non ha mattonelle in più e quindi gli si è detto che assieme si sarebbero scelte quelle più simili al fine di evitare "arlecchinate" nel caso in cui non si riusciva a salvarle. Tuttavia ad oggi (quasi un tre settimane) il proprietario non ha permesso i lavori e pretende che gli si rifaccia il bagno nuovo.
Questa pretesa è lecita e su quali norme?? inoltre l'ulteriore ritardo potrebbe danneggiare tutto l'impianto poichè è stato tutto svuotato.
Se mi fate avere quanto prima una risposta ve ne sarei grato.
Saluti da Sassari. Luigi Scano
Salve,premesso che il condominio entra in gioco in tutto e per tutto per quanto riguarda i lavori di cui ne potranno usufruire "nel bene e nel male " tutti i condomini e se l'opera pregiudica ad esempio l’estetica dell’edificio o la sua stabilità ,oppure che possa dare problematiche come nel vostro caso, i condomini potranno dare mandato all’Amministratore affinché agisca.L'Amministratore può' richiedere di fare un assemblea straordinaria per discutere sul punto del giorno ,palesare la situazione di grande necessita' e cercare di risolvere bonariamente,ma se ciò' nonostante non si trovi l' accordo, si può' chiedere innanzi al Tribunale civile, la "forzatura" al consenso dei lavori che dovranno essere eseguiti.
Spero di essere stata di aiuto.

Francesca Amantia

Amministratore Immobiliare

Trapani

martedì 13 ottobre 2020
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